È operativo il nuovo Centro per i Disturbi Respiratori del Sonno (DRS) dell’Ospedale di Suzzara Gruppo KOS, attivato di recente e diretto dal dottor Cleante Scarduelli, colonna della pneumologia territoriale, per tre decenni al Poma di Mantova, dove è stato anche primario del reparto di Riabilitazione Intensiva Cardiorespiratoria e responsabile della struttura semplice per i Disturbi Respiratori del Sonno. Il Centro nasce per offrire un punto di riferimento qualificato a livello provinciale per i numerosi pazienti affetti da questa patologia.

Sono circa 20 mila le persone che nella provincia di Mantova hanno problemi di respirazione nel sonno, ma la patologia è sottodiagnosticata e in trattamento ne vanno solo un quarto di quelli che ne avrebbero bisogno”, afferma il dottor Scarduelli.

I disturbi del sonno hanno, infatti, un impatto importante sulla nostra qualità di vita e sul rendimento delle nostre attività quotidiane, basta solo pensare che gran parte degli incidenti stradali sono causati da sonnolenza.

Russamento, cefalea mattutina e sonnolenza diurna, sono alcuni dei sintomi che non dobbiamo assolutamente sottovalutare – aggiunge il responsabile del nuovo Centro DRS -, perché potrebbero essere la manifestazione della presenza di apnee ostruttive nel sonno”.

Cos’è la Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno?

Si chiama OSAS, Obstructive Sleep Apnea Syndrome. È una patologia caratterizzata da ricorrenti episodi di ostruzione parziale, ipopnea, o completa, apnea, delle vie aeree superiori, dovuta a collasso dei tessuti molli nella parte posteriore della gola durante il sonno. Si configura la sindrome quando l’interruzione dell’attività respiratoria avviene: per 10 o più secondi ripetuta almeno 5 volte per ora di sonno, associata a sintomi e/o patologie cardiovascolari; oppure almeno 15 volte per ora di sonno, causata da ostruzione delle vie aeree superiori.”

Perchè non vanno sottovalutate le apnee notturne?

I ripetuti episodi di ostruzione parziale o completa delle vie aeree superiori causano fasi intermittenti di ridotta ossigenazione del sangue. Le apnee e le ipopnee caratteristiche dell’OSAS costituiscono un importante fattore di rischio cardiovascolare e sono responsabili di frammentazione del sonno notturno.”

Quali sono i sintomi?

I principali sintomi riferiti dai pazienti affetti da OSAS sono: russamento notturno con apnee rilevate da parte del partner; sonno agitato; frequenti risvegli. Poi, episodi di risveglio con: sensazione di soffocamento; percezione di sonno non ristoratore; cefalea; secchezza della bocca. Ancora, altri sintomi: sonnolenza diurna; incidenti stradali o sul lavoro da colpi di sonno; stanchezza e fatica durante il giorno; modificazioni della personalità e del tono dell’ umore; riduzione della memoria e difficoltà a concentrarsi; riduzione del desiderio sessuale.”

È frequente nella popolazione?

È una condizione morbosa frequente, colpisce circa il 5% della popolazione, spesso non diagnosticata ma curabile. La prevalenza della malattia sta aumentando nei paesi sviluppati, a causa dell’aumentata prevalenza dell’obesità che è uno dei suoi più importanti fattori di rischio. Ma non è l’ unico, circa il 30% dei pazienti è normopeso.

Chi sono i soggetti più colpiti?

I soggetti a maggior rischio di sviluppare questa patologia sono: maschi, russatori con apnee rilevate da parte del partner; obesi; ipertesi; soggetti affetti da patologie cardiovascolari, con diabete mellito, con esiti di pregresso ictus cerebrale o portatori di anomalie congenite cranio-facciali.”

Come si può prevenire il disturbo?

La prevenzione è rappresentata dalla prevenzione e/o trattamento dell’ obesità, del diabete mellito, dal controllo e corretto trattamento delle patologie cardiovascolari, in particolare dello scompenso cardiaco, dalla limitazione del consumo degli alcoolici in particolare alla sera e degli ansiolitici.”

Cosa fare in caso di sintomi?

I soggetti che abbiano fattori di rischio e/o sintomi è bene che si rivolgano al loro medico di famiglia il quale, se ritenuto opportuno, potrà richiedere una visita pneumologica per sospetta OSAS.”

Come è organizzato il Centro dei Disturbi Respiratori presso l’ Ospedale di Suzzara?

La visita Pneumologica ha l’obiettivo di valutare la presenza di patologie cardio-respiratorie e/o neurologiche e attraverso questionari specifici individuare i pazienti ad elevato rischio di essere affetti da Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno e/ altri disturbi respiratori nel sonno. Se il paziente risulta ad elevato rischio gli viene prescritta l’ esecuzione di Polisonnografia (Monitoraggio Cardiorespiratorio notturno). Questo esame viene eseguito ambulatoriamente, la registrazione avviene durante il riposo notturno al proprio domicilio. L’ apparecchio viene applicato al mattino, dalle 11.30 alle 12.30, e viene riportato presso l’ Ospedale di Suzzara il mattino seguente. È prevista una visita Pneumologica nell’ ambito della quale viene consegnato il referto della Polisonnografia e viene discussa la strategia terapeutica ottimale per ciascun paziente".

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Chi è il Dott. Cleante Scarduelli

Il dottor Cleante Scarduelli è specialista in Pneumologia e in Cardiologia. Già primario del Reparto di Riabilitazione Intensiva Cardiorespiratoria e responsabile della struttura semplice per i Disturbi Respiratori del Sonno dell’ ASST di Mantova, dal 2021 svolge attività ambulatoriale presso l’Ospedale di Suzzara Gruppo Kos, come responsabile del nuovo Centro per i Disturbi Respiratori del Sonno (DRS). La sua esperienza professionale si è arricchita negli ultimi due anni, sia per l’assistenza prestata ai pazienti in terapia sub intensiva respiratoria Covid, sia per lo studio osservazionale retrospettivo di terapie attuate a pazienti con Covid-19 e con severa insufficienza respiratoria, nella prevenzione dell’embolia polmonare.