Partirà da febbraio 2022, con prenotazione al Cup, un nuovo servizio all’Ospedale di Suzzara dedicato all’Ossigeno Ozonoterapia. “L’Ossigeno-Ozonoterapia è nata più di 100 anni fa – spiega il dottor Gianluca Castellarin, responsabile del servizio -, ma il suo utilizzo è divenuto sempre più diffuso nel mondo occidentale in particolare in questi ultimi trenta anni.”

Su cosa si basa la terapia?
L’Ossigeno Ozonoterapia è basata sull’utilizzo di una miscela, ottenuta mescolando l’ozono con l’ossigeno, prodotta da macchinari dedicati e certificati. Questa terapia si pratica, in medicina, per via locale, infiltrativa o topica, per via infusionale e per via insufflativa da medici iscritti a società scientifiche riconosciute ed iscritti alle società di ossigeno-ozonoterapia.”

Quali patologie vengono trattate con l’ Ossigeno-Ozonoterapia?
È nota per la cura di ernie o protrusioni del disco intervertebrale, in particolare a livello lombare e cervicale, ma i suoi utilizzi sono molto più ampi. È una disciplina che si applica per la cura di differenti problematiche in Ortopedia, Fisiatria, Reumatologia, Ginecologia, Chirurgia vascolare, Urologia.”

Ha controindicazioni?
“No, le sedute di Ossigeno Ozonoterapia non hanno particolari controindicazioni per il paziente e non presentano effetti collaterali.”

Perchè un servizio in Ospedale?
“L’ampia gamma di utilizzi di questa terapia, insieme alla sicurezza nel suo impiego, ha permesso la sua grande diffusione, in particolare in studi medici e poliambulatori privati, ma la sua presenza all’interno di strutture ospedaliere è ancora piuttosto limitata. L’Ospedale di Suzzara, attivando al suo interno un servizio di Ossigeno-Ozonoterapia multidisciplinare, risponde ad una sempre maggiore richiesta di cura con questa metodica da parte della popolazione, fornendo una terapia sicura ed efficace ad una ampia gamma di pazienti delle province di Mantova, Modena, Reggio Emilia, Parma e Verona”.

 

La redazione
2022-01-15