Al via le vaccinazioni anti Covid-19 all'Ospedale di Suzzara. Sono complessivamente 314 gli operatori sanitari che saranno vaccinati seguendo la tempistica della doppia somministrazione. 

Un momento importante per l'Ospedale, da un anno in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Da subito, infatti, a marzo 2020, in piena emergenza epidemica, erano stati organizzati reparti isolati (per un totale di 34 posti letto) per accogliere i pazienti Covid positivi dimessi dal Poma di Mantova. Un supporto alla sanità pubblica che non si è mai fermato.

"In un’ottica di sussidiarietà e collaborazione - spiega il Direttore Generale dell’Ospedale di Suzzara, Paolo Tassinari- abbiamo messo a disposizione del territorio un nucleo Covid da 18 posti letto (tutto occupato) e, in base ad un accordo con ASST Mantova, 3 sale operatorie ogni settimana per consentire alla stessa ASST di smaltire interventi chirurgici non in emergenza che altrimenti verrebbero rinviati per consentire ai reparti ed al personale di occuparsi dei malati Covid".

Un punto di riferimento per il sistema sanitario pubblico anche sul fronte della prevenzione dei contagi con circa 1600-1800 tamponi molecolari (i più affidabili, con tempi di risposta di massimo 24 ore) settimanali, con punte in passato anche di 3000 tamponi.  

Una capacità produttiva e di processo dei tamponi di recente ulteriormente incrementata, grazie all'acquisto di un terzo amplificatore RNA.

"Oggi più che mai - conclude Tassinari - con l’attuale delicata situazione per la tenuta del sistema sanitario, per il territorio ciascuno è chiamato a fare il suo e anche noi intendiamo dare più risposte possibile alle esigenze locali”.