Un supporto ai pazienti oncologici per aiutarli a trovare la forza di affrontare lo stress della malattia e delle terapie. Questo l'obiettivo del progetto Spazio Ben-essere, avviato a febbraio 2021 e diretto dalla dottoressa Simonetta Rimondini, Oncologa presso l'Ospedale di Suzzara Gruppo Kos. Un servizio gratuito che viene offerto ai malati in cura nel reparto oncologico e che sta dando risultati importanti in termini di benefici ai pazienti.

Dottoressa Rimondini, in cosa consiste il progetto?

"Si tratta di sedute di rilassamento che si svolgono con tecniche basate su studi scientifici. La Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) dimostra la stretta relazione tra corpo e mente, come la malattia possa alterare questo equilibrio, quanto le aspettative, le convinzioni, le emozioni e lo stile di vita, influenzano la biochimica interna e l'attività del sistema immunitario, condizionando l'efficacia delle terapie mediche e modificando positivamente gli effetti collaterali."

Su cosa si agisce durante le sedute?

"Le tecniche impiegate hanno l'obiettivo di rilassare le tensioni, di mettere il paziente nelle condizioni di poter vivere uno "spazio" in cui rigenerarsi, basato sulla fiducia, speranza, positività per portarlo in una dimensione di benessere. Con tecniche di movimento, respirazione, rilassamento, meditazione i pazienti possono ritrovare la loro forza interiore, per arrivare a stare meglio con se stessi, non vedersi solo come vittime passive della malattia, ma come attori principali capaci di modificare la propria visione di persone malate."

Quali sono stati i benefici?

"I benefici dimostrati scientificamente nel corso degli ultimi 15 anni, sono rivolti a livello cerebrale, cardiovascolare, cutaneo, muscolare, respiratorio, immunitario e biochimico. Per esempio, agendo sulla respirazione, piano piano, ogni cellula comincia a rilassarsi, diminuisce lo stress e di conseguenza tutte le sostanze nocive che mette in circolo (adrenalina, noradrenalina, cortisolo), aiutando la persona a stare meglio. Il respiro rallenta il battito cardiaco, la paura, l'agitazione e il corpo comincia a registrare una sensazione di benessere. Anche la meditazione è un aiuto importante. Già utilizzata in altre aree mediche, anche in oncologia ha portato a risultati rilevanti, soprattutto per quanto riguarda l'attenuazione di nausea e vomito dopo le chemioterapie e le radioterapie, la riduzione del dolore e della cefalea, della depressione e degli attacchi di panico. "

Qual è l'effetto sulla qualità di vita riscontrato sui pazienti trattati in questi mesi?

"Miglioramento della qualità del sonno, riposano meglio; riescono a controllarsi di più, si arrabbiano meno; si predispongono in modo più positivo alla vita, divertendosi anche con poco; riscoprono piaceri, come ascoltare la musica; ritrovano motivazione, le sedute li aiutano a ritrovare forza vitale, guardano la malattia con occhi diversi. Inizialmente c'è diffidenza, poi chi ha aderito finora è rimasto soddisfatto, i pazienti scoprono un senso di leggerezza, ripetono anche a casa alcuni esercizi di rilassamento appresi durante le sedute."

Chi può partecipare alle sedute?

"Al momento Spazio Ben-essere è rivolto solo ai malati in cura nel nostro reparto ospedaliero. È partito come progetto pilota, con una prima fase da febbraio a giugno e l'intenzione di riprendere le sedute dall'autunno. Non è escluso che in futuro il servizio possa essere esteso al territorio".

A cura della Redazione
2021-08-02